CLIC – Obesità e soddisfazione sul lavoro: un legame controverso
Una ricerca dimostra che le persone obese sono maggiormente soddisfatte sul piano lavorativo, ma questo risultato è sintomo delle loro basse aspettative.
Una ricerca dimostra che le persone obese sono maggiormente soddisfatte sul piano lavorativo, ma questo risultato è sintomo delle loro basse aspettative.
Quale sono le conseguenze di un’attività precaria? Può questa mettere a dura prova la nostra salute? Questo è quanto cerco di spiegarvi nell’articolo di oggi.
Uno studio italiano dimostra il legame tra tipo di contratto lavorativo e convivenza o matrimonio.
L’Italia è uno dei paesi europei con la più alta percentuale di NEET (Not in Education, Employment or Training), ovvero di ragazzi non impegnati nello studio, senza lavoro e non inseriti in un programma di formazione professionale.
Uno studio americano discute le condizioni affinché ci sia una divisione equa tra madre e padre di attività di cura dei figli e lavoro retribuito.
Un emendamento fa si che il decreto Milleproroghe sospenda anche per il 2016 la tassa sul licenziamento.
Uno studio internazionale spiega che il legame tra episodi di mobbing nel luogo di lavoro, soddisfazione lavorativa e benessere psicologico dipende dal contesto culturale.
Ora la disonestà sarà punita anche fra i dipendenti pubblici. Anche questo provvedimento può rendere l’Italia credibile come Paese nel quale investire.
Londra è una delle mete preferite dagli italiani che lasciano il bel Paese in cerca di lavoro. Una ricerca descrive chi sono gli italiani nella capitale del Regno Unito e confronta le vecchie e nuove generazioni di migranti.
Giulia Maria Dotti Sani, post-doctoral fellow al Collegio Carlo Alberto, Torino, colma un gap importante nella ricerca sociologica contemporanea, studiando l’effetto dell’arrivo di un figlio sul contributo delle madri alle entrate economiche della famiglia.