CLIC – Fiducia in se stessi, famiglia di origine e scelte scolastiche
Due studiosi italiani hanno analizzato il legame tra fiducia in sé, background familiare e scelte scolastiche.
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CLIC – Tale padre, tale figlio
Una ricerca italiana spiega quanto il contributo dei figli maschi ai lavori domestici sia legato all’esempio che ricevono in famiglia da parte dei padri.
CLIC – Al pupo ci pensa papà?
Uno studio americano discute le condizioni affinché ci sia una divisione equa tra madre e padre di attività di cura dei figli e lavoro retribuito.
CLIC – Coppie e reddito: cosa succede quando nasce un figlio?
Giulia Maria Dotti Sani, post-doctoral fellow al Collegio Carlo Alberto, Torino, colma un gap importante nella ricerca sociologica contemporanea, studiando l’effetto dell’arrivo di un figlio sul contributo delle madri alle entrate economiche della famiglia.
CLIC – Diventare genitori in tempo di crisi
La nascita di un figlio è legata al tipo di contratto di lavoro di mamma e papà?
CLIC – Genitori che aiutano i figli
A sorpresa, uno studio scientifico rivela che sono pochi i genitori italiani a dare sostegno economico e aiuto nelle faccende pratiche ai figli.
CLIC – Italiani, casa e famiglia
Fotografia del legame tra italiani, casa e famiglia di origine, una relazione molto stretta che va a modificarsi di generazione in generazione.
CLIC – Padri e figli: uomini che scelgono la famiglia
Sono pochi in Italia gli uomini che decidono di usufruire del congedo parentale. In questo articolo parlo delle regole e della diffusione in Italia e in Europa del congedo di paternità, indagando i motivi per cui esso è importante a livello culturale e quelli per cui, invece, rimane una pratica poco diffusa in Italia.
CLIC – Donne, maternità e lavoro – 1ª parte
Quante sono le donne che lasciano il lavoro dopo la nascita di un figlio? Partendo da questa domanda analizzo il complesso rapporto tra lavoro e maternità.
CLIC – Delle donne nemmeno l’ombra
Il ruolo della donna nell’ambiente familiare e nel mercato del lavoro è cambiato negli ultimi decenni. Di questo cambiamento hanno dovuto tener conto anche gli studiosi, che in passato, nei loro modelli concettuali, tendevano ad escludere la figura femminile.