I prezzi rincarano e l’inflazione è in lieve rialzo. Questo è quanto risulta dai dati diramati dall’ISTAT.
Cibo, sevizi ricreativi e culturali sono le voci che più di altre hanno segnato un aumento dei costi nel mese di ottobre registrando un +0,2% rispetto al mese di settembre e allo 0,3% nell’anno.
Questo è quanto rileva l’ISTAT. Con l’aumento dei prezzi si registra anche un lieve rialzo dell’inflazione primariamente dovuto ai beni alimentari non lavorati che inciderebbero per un +4,2% sul complessivo, a questi si aggiungono i servizi ricreativi, culturali e quelli destinati alla cura della persona.
Il “carrello della spesa” se riempito di beni alimentari, prodotti per la cura della casa e della persona aumenta di un +0,3% su base mensile e di un +1,5% su base annua. Fra i beni alimentari si distinguono i vegetali freschi e la verdura che registrano un aumento su base annua del 16,3% mentre l’olio di olia si ferma a un +9,4%.
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