Da 750 anni, Fabriano è sinonimo di qualità nella produzione della carta. Una mostra a Parigi, una nuova Boutique e una nuova Area Carta al Museo della Scienza di Milano festeggiano l’evento.
Cosa hanno in comune Michelangelo, Canova, Beethoven e Fellini? Certo, erano tutti artisti, ma tutti usavano carta Fabriano. Come l’industria della carta sia arrivata in questo paese dell’entroterra marchigiano, è un mistero. Tutto ciò che si sa è che la produzione della carta è stata inventata in Cina e che già nel 1264 si hanno testimonianze della produzione della carta a Fabriano.
Dal 16 maggio al 21 giugno 2014, c’è stata un’esposizione all’Istituto di Cultura Italiano di Parigi, intitolata: Fabriano, Maestri Cartai da 750 anni, artisti, tecnologie e storie straordinarie. Sempre a Parigi è stata aperta una nuova Fabriano Boutique dove è possibile acquistare i numerosi prodotti cartacei di Fabriano.
Presente in tutto il mondo, dall’Italia a Londra, dalla Cina al Messico, Fabriano Boutique festeggia i 750 anni di Fabriano con una linea celebrativa dedicata a Michelangelo e a Beethoven. Artisti, pittori e musicisti hanno a disposizione cartelline e quaderni, eleganti e raffinati, per esprimere al meglio la loro creatività.
Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia «Leonardo da Vinci» di Milano ha una nuova Area Carta a cura di Fabriano Cartiere con delle attività creative e didattiche per bambini.
Infine raccomandiamo la lettura di un libro importante che racconta la storia della produzione della carta a Fabriano: Cotone, conigli e invisibili segni d’acqua, 750 anni di storia della carta a Fabriano, a cura di Chiara Medioli.
Fabriano dal 2002 è parte del Gruppo Fedrigoni ed è attivamente impegnata per la tutela dell’ambiente, con la produzione di energia rinnovabile da fonti idroelettriche e con prodotti attenti all’ecologia e al riciclo. Qualità, tecnologia ed ecologia sono le tre parole d’ordine di questa azienda italiana di fama internazionale che ha saputo innovare partendo da un’antica tradizione.
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