Agricoltura: le nuove opportunità del PSR 2014-2020 della Regione Veneto

Il Comune di Salgareda (Treviso) ha organizzato l’evento PSR 2014-2020: Nuove opportunità in collaborazione con i Comuni di Cimadolmo, Chiarano, Ormelle, San Polo di Piave e Ponte di Piave e con la Regione Veneto. Sono intervenuti il Sindaco di Salgareda, Andrea Favaretto, l’Assessore Agricoltura Regione Veneto, Franco Manzato, il Direttore Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale della Regione Veneto, Andrea Comacchio, il Direttore della Sezione Competitività Sistemi Agroalimentari della Regione Veneto, Alberto Zannol, il Direttore della Sezione Agroambiente della Regione Veneto, Riccardo De Gobbi. Sono intervenute anche le associazioni di categoria, con Lorenzo Nicoli, Presidente Confagricoltura Veneto, Giorgio Piazza, Presidente Coldiretti Veneto, e Flavio Furlani, Presidente CIA-Veneto. Era presente anche l’Assessore al Turismo della Provincia di Venezia, Giorgia Andreuzza.

L’evento dedicato all’agricoltura è il primo di una serie di conferenze organizzate dal Comune di Salgareda su temi che riguardano gli imprenditori di agricoltura, industria, artigianato e commercio. Per il Sindaco Favaretto, si tratta di risolvere i problemi delle imprese locali nel miglior modo possibile, con proposte utili per migliorare le attività delle aziende in un momento difficile in cui gli imprenditori hanno bisogno di supporto da parte delle istituzioni.

L’Assessore Franco Manzato ha sottolineato come il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Veneto sia nato per dare soluzioni nuove alle imprese e sia stato elaborato con il supporto attivo delle associazioni di categoria. Il PSR della Regione Veneto è stato giudicato il migliore piano da parte dell’Unione Europea. La Commissione Europea ha inoltre recepito alcune delle idee del PSR 2007-2013 della Regione Veneto nella nuova versione 2014-2020. In un momento di crisi generale a livello europeo, turismo e agricoltura si sono rafforzati negli ultimi anni in Veneto. Ma nell’agricoltura, all’aumento del PIL del 5% non corrisponde un aumento del reddito degli imprenditori agricoli. Questo è un problema al quale il nuovo piano risponde incentivando l’aggregazione di imprese su progetti comuni e puntando decisamente sui finanziamenti alle imprese.

I presidenti delle categorie che hanno partecipato alla costruzione del piano hanno riconosciuto all’Assessore Manzato coraggio nell’avviare misure rivoluzionarie, cosa non facile per chi fa politica, ma questo denota la sua attenzione diretta nel risolvere i problemi e incentivare il comparto dell’agricoltura.

D: Assessore Manzato, cosa fa il PSR 2014-2020 della Regione Veneto per i giovani imprenditori e l’innovazione?

R: Il nuovo piano dedica ai giovani imprenditori grossi investimenti, 100 milioni di euro, che mirano a sostenere le capacità dei giovani, lo sviluppo dell’innovazione e la freschezza delle idee che i giovani imprenditori portano al mondo delle imprese.

D: Nel corso del dibattito, si è parlato anche di qualità come di uno dei motori fondamentali del futuro sviluppo dell’agricoltura. Lei cosa ne pensa?

R: Bisogna puntare sulla qualità e anche sulla promozione dei prodotti di qualità. Il nuovo PSR dedica 22 milioni alla promozione della qualità. Esistono diverse certificazioni di qualità: abbiamo il marchio comunitario dell’Unione Europea, ma abbiamo anche il nuovo marchio regionale veneto che si chiama Qualità Verificata o QV.

D: Infine, il nuovo PSR della Regione Veneto ha ridotto il numero delle misure e semplificato le aree di intervento. Cosa vuol dire a tal proposito?

R: Abbiamo scelto di tagliare gli investimenti per gli enti pubblici e parapubblici e di destinarli alle imprese agricole. I beneficiari di questo piano diventano quindi gli imprenditori agricoli, con 800 milioni di investimenti su un totale di un miliardo e 200 milioni, contro i 470 milioni di investimenti per le imprese dello scorso PSR. Questa scelta l’abbiamo fatta perché vogliamo puntare sull’innovazione delle aziende agricole perché esse siano competitive a livello globale anche nel futuro.

Per maggiori informazioni, consultate le pagine dedicate al Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020.