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“La morte ti fa bella” e Sollecito ti rende Social anche dopo morto

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Raffaele Sollecito, imputato nel processo Meredith, diventa imprenditore creando una Start-Up che inaugura il Social Network dei defunti e un e-commerce per mandare fiori sulle tombe.

Nemmeno Mark Zuckerberg, creatore di Facebook, ha osato immaginare che il mercato dei defunti potesse interessare l’ambito Social. Ci ha pensato Raffaele Sollecito, imputato nel processo Meredith, che dando vita a una Start-Up ha creato il Social Network dei defunti – Memories – completo di e-commerce in grado di permettere alle persone di inviare un mazzo di fiori sula tomba dei propri cari.

Detta in breve è questa l’idea imprenditoriale di Sollecito che verrà presentata nel corso dell’imminente Festival di San Remo. Una scelta strategica che certamente porterà un po’ di musica nel silenzioso aldilà, un palcoscenico non indifferente per stupire milioni di persone in pochi minuti e forse capire la giustezza o meno di un’idea.

L’intimistico legame che abbiamo sempre avuto per i nostri cari defunti è destinato a essere messo in vetrina in internet dove tutti potranno rendere omaggio alla memoria di chi non c’è più. Se non ci basterà raccoglierci difronte al nostro monitor o display potremo sempre inviare un mazzo di fiori sulla tomba della persona cara che potrebbe essere sepolta a molti km di distanza.

Il Social Network di Sollecito consente di creare dei profili per i nostri cari e completarli di immagini e video esattamente come capita oggi per gli altri Social Network, quelli già vivi.

L’idea è certamente originale, staremo a vedere quanti aderiranno a questo necro-social.

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