La Masera è un’azienda agricola dedita alla produzione di vini di alta qualità. L’impresa nasce per rivalutare un territorio storicamente basato sull’agricoltura. I protagonisti di questa avventura sono 9 amici rottaresi.
La Masera – I vini
Erbaluce di Caluso “Anima” DOCG
Vitigno
100% Erbaluce (Vitigno Autoctono)
Gradazione alcolica effettiva:
12,50 – 13%
Temperatura di servizio:
12 – 14 °C
Area di produzione
Comuni di Settimo Rottaro e Piverone, situati tra le colline dell’Anfiteatro morenico di Ivrea, ubicato nel nord del Piemonte in un’area denominata Canavese, nella provincia di Torino; è la zona tipica del vitigno Erbaluce che su queste colline trova la sua massima espressione qualitativa.
Giacitura del terreno
Collinare, media pendenza.
Tipo di terreno
Terreno di giacitura collinare caratterizzato da dolci saliscendi, costituito principalmente da sabbia argillosa e con rilevante presenza di ciottoli.
Sistema d’allevamento
Spalliera con potatura a guyot.
Epoca di vendemmia
Seconda o terza decade di settembre, dopo periodici controlli analitici e organolettici di maturazione delle uve.
Metodi di difesa fitosanitaria
Lotta antiparassitaria integrata a basso impatto ambientale.
Modalità di raccolta
Scelta accurata in vigneto dei grappoli perfettamente sani e con un buon grado di maturazione; raccolta manuale in cassette forate da 20kg.
Vinificazione
L’uva viene diraspata e pressata in modo soffice; il mosto ottenuto viene illimpidito naturalmente tramite decantazione spontanea a freddo e, successivamente, portato alla temperatura di 16°C per l’avvio della fermentazione alcolica che si protrae per circa 3 settimane a bassa temperatura.
Affinamento ed imbottigliamento
A fermentazione ultimata, il vino rimane ad affinare in serbatoi di acciaio sulle proprie fecce nobili per un periodo di circa 6 mesi, durante il quale vengono effettuati periodici batonnages; successivamente, il vino viene travasato e imbottigliato. Dopo l’imbottigliamento segue un affinamento in bottiglia, prima della commercializzazione, di almeno 3 mesi.
Note sensoriali
Colore: giallo paglierino brillante con lievi sfumature verdognole.
Profumo: intenso e fragrante con sentori di mela verde e sfumature minerali, note fruttate e ricordi di erbe di campo.
Gusto: sapido, fresco, piacevolmente vivo; buona la struttura e la persistenza, con lieve sfumatura mandorlata sul finale.
Abbinamenti
Ottimo come aperitivo oppure abbinato ad antipasti delicati e a tutti i piatti a base di pesce.
Erbaluce di Caluso “Macaria” DOCG
Vitigno
100% Erbaluce (Vitigno Autoctono)
Gradazione alcolica effettiva:
13 – 13,50%
Temperatura di servizio:
12 –14 °C
Area di produzione
Comuni di Settimo Rottaro e Piverone, situati tra le colline dell’Anfiteatro morenico di Ivrea, ubicato nel nord del Piemonte in un’area denominata Canavese, nella provincia di Torino; è la zona tipica del vitigno Erbaluce che su queste colline trova la sua massima espressione qualitativa.
Giacitura del terreno
Collinare, media pendenza
Tipo di terreno
Terreno morenico di giacitura collinare formato da dolci saliscendi, costituito da sabbia argillosa e con rilevante presenza di ciottoli.
Sistema d’allevamento
In parte con tradizionale pergola del Canavese ed in parte a controspalliera con potatura a guyot.
Epoca di vendemmia
Seconda-terza decade di settembre, dopo periodici controlli analitici e organolettici di maturazione delle uve.
Metodi di difesa fitosanitaria
Lotta antiparassitaria integrata a basso impatto ambientale.
Modalità di raccolta
Scelta accurata in vigneto dei grappoli perfettamente sani e con un buon grado di maturazione; raccolta manuale in cassette forate da 20kg.
Vinificazione
L’uva viene delicatamente diraspata e, dopo una macerazione a freddo di circa 12-18 ore, è avviata alla pressatura soffice; il mosto ottenuto viene illimpidito naturalmente a freddo e successivamente portato a 16°C per l’avvio della fermentazione alcolica.
Affinamento ed imbottigliamento
A metà fermentazione, il 70% del mosto viene trasferito in barriques di rovere francese di primo e secondo passaggio, dove termina la fermentazione alcolica e svolge la fermentazione malolattica. Il restante 30% rimane in acciaio a temperatura controllata. Su entrambe le partite vengono effettuati batonnages settimanali. Dopo 10 mesi le due masse vengono assemblate per l’imbottigliamento. Successivamente, il vino affina almeno 6 mesi in bottiglia prima di essere commercializzato.
Note sensoriali
Colore: giallo paglierino, con lievi sfumature dorate.
Profumo: complesso, intenso, ampio, con cenni di frutta matura, sentori minerali, note dolci vanigliate.
Gusto: avvolgente, sapido, minerale, dotato di buona struttura e persistenza, con lievi ricordi tostati sul finale.
Abbinamenti
Ottimo come aperitivo o abbinato ad antipasti delicati e piatti a base di frutti di mare; tradizionale con vitello tonnato, salampatata, lardo; classico con zuppe (ajucche, cavolo) e risotti; grande personalità anche con pesci d’acqua dolce, lumache, rane e con tutti i fritti; eccellente con i formaggi; seducente con sushi, tempura e cibi orientali.
Caluso Passito “Venanzia” DOCG
Vitigno
100% Erbaluce (Vitigno Autoctono)
Gradazione alcolica effettiva:
13,50 – 14%
Temperatura di servizio:
12 – 14 °C
Area di produzione
Comuni di Settimo Rottaro e Piverone, situati tra le colline dell’Anfiteatro morenico di Ivrea, ubicato nel nord del Piemonte in un’area denominata Canavese, nella provincia di Torino; è la zona tipica del vitigno Erbaluce che su queste colline trova la sua massima espressione qualitativa.
Giacitura del terreno
Collinare, media pendenza.
Tipo di terreno
Terreni di origine morenica costituiti da sabbia argillosa, ricchi in fosforo e potassio, con una rilevante presenza di ciottoli.
Sistema d’allevamento
In parte con tradizionale pergola del Canavese ed in parte a controspalliera con potatura a guyot.
Epoca di vendemmia
Seconda decade di settembre, dopo periodici controlli analitici e organolettici di maturazione delle uve.
Metodi di difesa fitosanitaria
Lotta antiparassitaria integrata a basso impatto ambientale.
Modalità di raccolta
Scelta accurata in vigneto dei grappoli perfettamente sani e spargoli, in quanto più idonei all’appassimento; una volta raccolta, l’uva viene riposta ad appassire in basse cassette forate in appositi locali aerati a temperatura ed umidità costantemente monitorate.
Vinificazione
L’appassimento delle uve si protrae fino alla fine del mese di febbraio, quando i grappoli ormai appassiti vengono diraspati e successivamente pressati; dopo la decantazione statica a freddo del mosto, si procede con l’avvio della fermentazione alcolica in barriques di rovere francese di primo e secondo passaggio alla temperatura di circa 17°C.
Affinamento ed imbottigliamento
Dopo la fermentazione il vino affina in barriques di rovere per un periodo di circa 30 mesi e, successivamente, in bottiglia per almeno 6 mesi prima della commercializzazione.
Note sensoriali
Colore: giallo paglierino carico, con evidenti riflessi dorati tendenti all’ambrato con l’invecchiamento.
Profumo: ampio, intenso, etereo, di grande complessità, con evidenti sentori di frutta secca, frutta sciroppata, lievi sfumature tostate, note dolci.
Gusto: dolce, pieno, armonico, avvolgente, di buona struttura e persistenza, con un lieve retrogusto finale mandorlato.
Abbinamenti
Trova abbinamento ideale con i dolci della tradizione piemontese, in particolare dolci a base di mandorle, amaretti, nocciole. Molto interessante l’abbinamento anche con formaggi stagionati ed erborinati. Ottimo anche come vino da meditazione.
Spumante Erbaluce “Masilé” DOCG
Vitigno
100% Erbaluce (Vitigno Autoctono)
Gradazione alcolica effettiva:
13%
Temperatura di servizio:
8 – 10°C
Area di produzione
Comuni di Settimo Rottaro e Piverone, situati tra le colline dell’Anfiteatro morenico di Ivrea, ubicato nel nord del Piemonte in un’area denominata Canavese, nella provincia di Torino; è la zona tipica del vitigno Erbaluce che su queste colline trova la sua massima espressione qualitativa.
Giacitura del terreno
Collinare, media pendenza.
Tipo di terreno
Terreni di origine morenica costituiti da sabbia argillosa, ricchi in fosforo e potassio, con una rilevante presenza di ciottoli.
Sistema d’allevamento
Con tradizionale pergola del Canavese.
Epoca di vendemmia
Prima decade di settembre dopo, periodici controlli analitici e organolettici di maturazione delle uve.
Metodi di difesa fitosanitaria
Lotta antiparassitaria integrata a basso impatto ambientale.
Modalità di raccolta
Scelta accurata in vigneto dei grappoli perfettamente sani, con un buon grado di maturazione e un giusto equilibrio zuccheri-acidità; raccolta manuale in cassette forate da 20 kg circa.
Vinificazione
Le uve intere vengono pressate in maniera soffice, successivamente viene effettuato un breve illimpidimento naturale a freddo del mosto. Il mosto viene poi avviato alla lenta fermentazione alcolica a bassa temperatura (15-16°C), che si protrae per circa 3 settimane. Al termine della fermentazione alcolica il vino rimane per circa 6 mesi sui lieviti, in parte in barriques ed in parte in recipienti di acciaio inox; vengono effettuati batonnages settimanali. A marzo inizia il processo di spumantizzazione: al vino viene aggiunto il Liqueur de tirage (una miscela composta da zucchero e lieviti) per la presa di spuma in bottiglia. Dopo un periodo di permanenza sui lieviti, che varia da 18 a 36 mesi, avviene la sboccatura ed il successivo imbottigliamento.
Affinamento in bottiglia
Il vino riposa 2 mesi in bottiglia dopo la sboccatura, prima della commercializzazione.
Note sensoriali
Colore: giallo paglierino intenso, con lievi sfumature dorate.
Perlage: fine e persistente.
Profumo: intenso, complesso, elegante, note di crosta di pane, ricordi di erbe di campo, leggere sfumature tostate.
Gusto: piacevolmente fresco, armonico, dotato di una buona struttura e una buona persistenza, lieve nota ammandorlata sul finale.
Abbinamenti
Ottimo come fresco aperitivo, ideale anche a tutto il pasto, si accompagna perfettamente con antipasti e piatti a base di pesce.
Rosato Spumante “Bolle” DOC
Vitigno
60% barbera, 35% freisa e 5% vespolina
Gradazione alcolica effettiva:
13%
Temperatura di servizio:
8 – 10°C
Area di produzione
Comuni di Settimo Rottaro e Azeglio, situati tra le colline dell’Anfiteatro morenico di Ivrea ubicato nel nord del Piemonte in un’area denominata Canavese, nella provincia di Torino.
Giacitura del terreno
Collinare, media pendenza.
Tipo di terreno
Terreni di origine morenica costituiti da sabbia argillosa, ricchi in fosforo e potassio, con una rilevante presenza di ciottoli.
Sistema d’allevamento
Potatura a guyot.
Epoca di vendemmia
Prima metà di settembre, dopo periodici controlli analitici e organolettici di maturazione delle uve.
Metodi di difesa fitosanitaria
Lotta antiparassitaria integrata a basso impatto ambientale.
Modalità di raccolta
Scelta accurata in vigneto dei grappoli perfettamente sani, con un buon grado di maturazione e un giusto equilibrio zuccheri-acidità, raccolta manuale in cassette forate da 20kg.
Vinificazione
Le uve intere vengono pigiate e, dopo una breve macerazione a freddo, vengono pressate in maniera soffice; successivamente viene effettuato un breve illimpidimento naturale a freddo del mosto. Il mosto viene poi avviato alla lenta fermentazione alcolica a bassa temperatura (15-16°C), che si protrae per circa 3 settimane. Al termine della fermentazione alcolica, il vino
rimane per circa 6 mesi sui lieviti in recipienti di acciaio inox; a marzo inizia il processo di spumantizzazione: al vino viene aggiunto il Liqueur de tirage (una miscela composta da zucchero e lieviti) per la presa di spuma in bottiglia. Dopo un periodo di permanenza sui lieviti di almeno 20 mesi, avviene la sboccatura ed il successivo imbottigliamento.
Affinamento in bottiglia
Il vino riposa 2 mesi in bottiglia dopo la sboccatura, prima della commercializzazione.
Note sensoriali
Colore: rosato tenue, con piacevoli riflessi color buccia di cipolla.
Perlage: fine e persistente.
Profumo: intenso, complesso, elegante, sentori di piccoli frutti rossi, note di crosta di pane.
Gusto: armonico, sapido, vivo, caratterizzato da una buona struttura ed una piacevole beva.
Abbinamenti
Ottimo come rinfrescante aperitivo, ideale anche in accompagnamento a tutto il pasto, si abbina perfettamente con antipasti e piatti della tradizione piemontese; molto adatto a stuzzichini e “merende sinoire”.
Canavese Rosato DOC
Vitigno
70% Barbera, 30% Freisa, Vespolina, Neretti
Gradazione alcolica effettiva:
12 – 12,50%
Temperatura di servizio:
10 – 12 °C
Area di produzione
Comuni di Settimo Rottaro e Azeglio, situati tra le colline dell’Anfiteatro morenico di Ivrea ubicato nel nord del Piemonte in un’area denominata Canavese (TO).
Giacitura del terreno
Collinare, media pendenza.
Tipo di terreno
Terreni di origine morenica costituiti da sabbia argillosa, ricchi in fosforo e potassio, con una rilevante presenza di ciottoli.
Sistema d’allevamento
I vigneti sono allevati in parte con la tradizionale pergola del Canavese ed in parte a spalliera con potatura.
Epoca di vendemmia
Seconda decade di settembre dopo periodici controlli analitici e organolettici di maturazione delle uve.
Metodi di difesa fitosanitaria
Lotta antiparassitaria integrata a basso impatto ambientale.
Modalità di raccolta
Scelta accurata in vigneto dei grappoli perfettamente sani e con un buon grado di maturazione; raccolta manuale in cassette forate da 20kg.
Vinificazione
Le uve intere vengono sottoposte a breve macerazione e ad una successiva pressatura soffice, successivamente viene effettuato un breve illipidimento naturale a freddo del mosto.
Il mosto viene poi avviato alla lenta fermentazione alcolica a bassa temperatura (15-16°), che si protrae per circa 3 settimane.
Affinamento ed imbottigliamento
4 mesi in acciaio, 2 mesi in bottiglia prima della commercializzazione.
Note sensoriali
Colore: rosato tenue con lievi riflessi color buccia di cipolla.
Profumo: intenso, fruttato, elegante, con note di piccoli frutti rossi i evidenza.
Gusto: morbido, sapido, piacevolmente fresco, vivo, di buona persistenza e dalla beva rinfrescante.
Abbinamenti
Ideale come fresco aperitivo o in accompagnamento a stuzzichini, antipasti e primi piatti.
Canavese Rosso DOC
Vitigno
60% Barbera, il restante 40% composto da Neretto, Vespolina e Bonarda.
Gradazione alcolica effettiva:
12,50 – 13,00%
Temperatura di servizio:
18 – 20 °C
Area di produzione
Comuni di Settimo Rottaro e Azeglio, situati tra le colline dell’Anfiteatro morenico di Ivrea ubicato nel nord del Piemonte in un’area denominata Canavese, nella provincia di Torino.
Giacitura del terreno
Collinare, media pendenza.
Tipo di terreno
Terreno di giacitura collinare formato da dolci saliscendi, costituito da sabbia argillosa e ciottolato.
Sistema d’allevamento
Tradizionale pergola ed in parte a spalliera con potatura a guyot.
Epoca di vendemmia
Prima metà di ottobre dopo attenti controlli di maturazione delle uve.
Metodi di difesa fitosanitaria
Lotta antiparassitaria integrata a basso impatto ambientale.
Modalità di raccolta
Rigorosamente a mano ed in cassette forate.
Vinificazione
L’uva viene delicatamente diraspata e pigiata, successivamente il mosto viene avviato alla fermentazione in vasche d’acciaio a temperatura controllata mai superiore ai 25°C. La macerazione sulle bucce dura circa dieci giorni con frequenti delastages e rimontaggi giornalieri.
Affinamento ed imbottigliamento
Dopo la svinatura il vino affina in serbatoi di acciaio inox dove nel frattempo svolge anche la fermentazione malolattica. Il periodo di affinamento in acciaio è di circa 8-10 mesi.
Note sensoriali
Colore: rosso rubino intenso con riflessi violacei.
Profumo: ottima l’intensità, armonico, evidente la nota fruttata, note dolci di frutta a bacca rossa, sentori speziati, vinoso.
Gusto: armonico, sapido, avvolgente e beverino con gradevole tannicità sul finale.
Abbinamenti
Ottimo con piatti a base di carni rosse non particolarmente elaborati come bollito, tagliata, letto; tradizionale con formaggi anche stagionati; classico ed eccellente con paste ripiene e tajarin al ragù di carne; deciso con bagna cauda; grande personalità con fritto misto alla piemontese.
Canavese Barbera DOC
Gradazione alcolica effettiva:
13%
Temperatura di servizio:
18 – 20 °C
Area di produzione
Comuni di Settimo Rottaro e Azeglio, situati tra le colline dell’Anfiteatro morenico di Ivrea ubicato nel nord del Piemonte in un’area denominata Canavese (TO).
Giacitura del terreno
Collinare, media pendenza.
Tipo di terreno
Collinare formato da dolci saliscendi, costituito da sabbia argillosa e ciottolato, non grasso.
Sistema d’allevamento
Spalliera con potatura a guyot.
Epoca di vendemmia
Prima decade di ottobre 2010 dopo sistematico controllo di maturazione delle uve.
Metodi di difesa fitosanitaria
Lotta antiparassitaria integrata a basso impatto ambientale.
Modalità di raccolta
Rigorosamente a mano ed in cassette.
Vinificazione
L’uva viene delicatamente diraspata ed introdotta in vasche d’acciaio ove a temperatura controllata viene innescata la fermentazione con lieviti selezionati; la macerazione sulle bucce dura circa nove giorni con frequenti delastage.
Affinamento ed imbottigliamento
Il pigiato viene fatto maturare in serbatoi di acciaio inox per un periodo di 6 mesi. Il vino è stato imbottigliato presso la Cantina di Piverone (TO) e successivamente affinato in locali a temperatura controllata.
Note sensoriali
Colore: rosso rubino intenso.
Profumo: ottima intensità, armonico, vinoso, con sentori di bacche rosse e di prugne.
Gusto: morbido, fresco.
Abbinamenti
Ottimo a tutto pasto, in particolare con antipasti piemontesi, primi piatti ricchi e tutti i tipi di preparazioni a base di carne.
Canavese Nebbiolo DOC
Gradazione alcolica effettiva:
13 – 13,50%
Temperatura di servizio:
18 – 20 °C
Area di produzione
Comuni di Settimo Rottaro e Piverone , situati tra le colline dell’Anfiteatro morenico di Ivrea ubicato nel nord del Piemonte in un’area denominata Canavese, nella provincia di Torino.
Giacitura del terreno
Collinare, media pendenza.
Tipo di terreno
Terreno sciolto di origine morenica tendente al roccioso, con un buon tenore in sabbie argillose e ciottolato.
Sistema d’allevamento
Spalliera con potatura a guyot.
Epoca di vendemmia
Prima metà di ottobre dopo attenti controlli di maturazione delle uve.
Metodi di difesa fitosanitaria
Lotta antiparassitaria integrata a basso impatto ambientale.
Modalità di raccolta
Scelta accurata in vigneto dei grappoli perfettamente sani e con un buon grado di maturazione; raccolta manuale in cassette forate da 20kg.
Vinificazione
L’uva viene delicatamente diraspata, pigiata ed introdotta in vasca d’acciaio ove avviene la fermentazione ad una temperatura di 25-26°C; la macerazione sulle bucce dura circa venti giorni a cappello sommerso.
Affinamento ed imbottigliamento
A fermentazione ultimata il vino viene travasato in tonneaux di rovere per il 50% nuovi e per il 50% di secondo passaggio per un periodo variabile dai 18 ai 22 mesi (in base all’annata), durante il quale svolge anche la fermentazione malolattica. Al termine della fermentazione verrà imbottigliato e sarà commercializzato dopo i 6/8 mesi.
Note sensoriali
Colore: rosso rubino intenso con riflessi violacei.
Profumo: ottima l’intensità, armonico, evidente la nota fruttata, note dolci di frutta a bacca rossa, sentori speziati, vinoso.
Gusto: armonico, sapido, avvolgente e beverino con gradevole tannicità sul finale.
Abbinamenti
Ottimo con piatti a base di carni rosse non particolarmente elaborati come bollito, tagliata, letto; tradizionale con formaggi anche stagionati; classico ed eccellente con paste ripiene e tajarin al ragù di carne; deciso con bagna cauda; grande personalità con fritto misto alla piemontese.
La Masera
In conclusione
Termina il viaggio conoscitivo dedicato a La Masera. Nei prossimi giorni vi presenteremo le sue confezioni regalo che bene si addicono al periodo natalizio.
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