Grandi vini / Il sogno di nove amici diventa impresa: La Masera

Il valore della comunicazione

Henry Ford

«Le anatre depongono le loro uova in silenzio. Le galline invece schiamazzano come impazzite. Qual è la conseguenza? Tutto il mondo mangia uova di gallina.» (Henry Ford)

Comunichiamo a partire dal primo vagito che usiamo per annunciare al mondo che ora ci siamo anche noi. Da quel momento, e in continuazione, non faremo che comunicare.

Oggi potete farlo promuovendo il vostro business attraverso le diverse proposte MyComm, farete “Comunicazione Personale d'Impresa” creando una vostra presenza permanente sul Web.

La comunicazione è la più nobile forma di pubblicità, i banner muoiono con le campagne che li diffondono mentre la comunicazione resta e farà la vostra storia!

Le immagini vi mostrano paesaggio, vigneti e uve. Ingranditele e navigatele per calarvi in un ambiente che ha ripreso vita grazie all’attività di giovani imprenditori che hanno riportato alla terra quell’attenzione che gli era stata tolta dal boom economico degli anni ’60 e dal miraggio del lavoro nell’industria.

Le immagini vi mostrano anche alcuni momenti legati alle origini de La Masera, a quel 2005 che vide il nascere di un’impresa oggi conosciuta, riconosciuta e apprezzata.

: L’azienda agricola prende il nome dai muretti a secco denominati, in dialetto, “masere”. Questa è la masera che sostiene l’area in cui fu impiantato il primo vigneto de La Masera.

: Siamo agli albori dell’attività, è in fase di preparazione il terreno che ospiterà il primo vigneto de La Masera.

: Sul primo terreno è stata scattata una foro ricordo che ritrae cinque dei nove soci fondatori all’opera per preparare il primo vigneto. Era febbraio/marzo 2005.

: L’attività di un’azienda vitivinicola dipende dai corsi della natura, l’immagine mostra una vite piantata da pochi mesi che richiederà il giusto tempo per crescere e produrre uva.

: Settimo Rottaro con sullo sfondo Masino e Caravino. Con un filtro seppia si è immaginata l’atmosfera di molti anni fa quando l’attività agricola era la prima fonte di sostentamento per il territorio. Il paese è collocato nel cuore del Canavese.

: La stessa immagine vista a colori, quei colori che si spera ritornino vivi come una volta grazie al recupero del territorio e delle sue attività agricole e vitivinicole tipiche del Canavese.

: Fra natura e attività, la realizzazione del primo vigneto avanza.

: Uno dei vigneti in fase di realizzazione con sullo sfondo il castello di Masino.

: Scorcio di un vigneto.

: Una foglia di vite con tre gocce di rugiada, dettagli fantastici che spesso ci sfuggono.

: Le viti crescono, così si presenta un vigneto pronto a produrre ottima uva.

: Scorcio delle campagne di Settimo Rottaro.

: La natura e i suoi protagonisti.

: Quando bellezza e bontà si sposano in un’immagine di grande significato.

: I colori dell’autunno tingono un vigneto dopo l’epoca della vendemmia.

: Il cielo del nostro paese è protagonista di un volo di mongolfiere che si ripete più volte nell’anno. Settimo Rottaro e dintorni ospitano molte manifestazioni che fanno del territorio anche una meta turistica.

: Dall’autunno all’inverno …

: I colori dell’inverno, un meritato riposo per la natura.

: Sullo sfondo le Alpi con l’Anfiteatro Morenico. Il profilo delle montagne descrivono la figura di quella che è conosciuta come “La bella dormiente”.

: Le origini di un grappolo d’uva, l’inizio di una stagione …

: Un grappolo ben formato.

: La maturazione avanza …

: È nuovamente autunno, un raggio di sole illumina le viti che hanno abbandonato il colore verde per tingersi di giallo, rosso e altri colori autunnali.