Steve Jobs nel 2007 avrebbe sacrificato il progetto della Apple Car, o iCar, Titan perché assorbito da quello dell’iPhone.
In un’intervista rilasciata a Bloomberg, Tony Fadell – per molti anni manager di punta di Apple e oggi CEO di Next Labs in Alphabet – parla del progetto Titan. Si tratterebbe di un’idea abbandonata per lasciare spazio e risorse a quella più immediata dell’iPhone, che avrebbe prodotto se portata avanti quella che oggi potremmo chiamare Apple Car o iCar.
Alla morte di Steve Jobs si parlò molto della sua eredità “enterprise” ossia di tutti quei progetti e idee pensate dal CEO di Apple ma non ancora realizzate. Un patrimonio di progetti che avrebbe coperto un arco temporale stimato in 5 anni. Pare però che questa stima sia pessimistica visto e considerato che Fadell lascia intendere che l’automobile rivoluzionaria di Apple potrebbe diventare realtà fra il 2019 e il 2020.
Steve Jobs fu un imprenditore come pochi ve ne sono. Fu visionario, creativo, innovativo e attraverso queste sue caratteristiche certamente rivoluzionario. Indipendentemente dal nome del progetto, Titan potrebbe essere certamente una realtà rimandata.
Fadell, nell’ambito dell’intervista, ha ricordato quanto si dicevano lui e Jobs parlando di Titan: «Abbiamo fatto un paio di passeggiate chiedendoci come avremmo costruito un’ipotetica auto, come sarebbero stati il cruscotto e i sedili e quale carburante avremmo utilizzato.».
Sicuramente la Apple Car sarebbe stata un’automobile elettrica e forse anche dotata di sistemi per generare in autonomia l’energia necessaria al suo funzionamento. Con molte probabilità, grazie anche agli incessanti rumors, dovremo convertire il “sarebbe stata” in sarà.
Un’autovettura firmata Apple si inserirebbe perfettamente in una filosofia di “ecosistema” che partendo dal computer Mac ha costruito un mondo interconnesso al servizio dell’utente e di una “user esperience” che non trova confronto in altre realtà.
Tutto quindi fa pensare che le passeggiate di Steve Jobs fatte con Fadell abbiano lasciato un dossier che probabilmente è già in fase di sviluppo nell’ambito di una storica segretezza Apple che solo ultimamente dà segnali di cedimento a beneficio delle esigenze di marketing sul rilascio di nuovi prodotti.
La storia ci racconterà, forse, quanto valeva l’eredità “enterprise” di Steve Jobs.
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