Per Apple salgono utili e ricavi mentre Twitter non raggiunge le stime previste

Il mondo è sempre più social e l’interesse dei consumatori è rivolto anche verso i risultati finanziari delle multinazionali che forniscono loro prodotti e servizi. Questo interesse cresce tanto più quanto la società è riuscita a stringere un rapporto “amichevole” con il popolo dei propri clienti.

Qualche giorno fa sono stati presentati i risultati di due società verso le quali l’attenzione del consumatore è alta: Apple e Twitter.

Apple ancora una volta ha smentito le previsioni negative di alcuni analisti che avevano ipotizzato un calo delle vendite e quindi utili più contenuti. A conferma invece di un trend positivo c’è un utile netto di 11,1 miliardi di dollari aumentato rispetto agli 8,5 del 2014. I ricavi hanno raggiunto quota 51,5 miliardi di dollari mentre prima erano di 41,1 miliardi nello stesso periodo dell’anno scorso. Questi risultati, come abbiamo già detto, sono superiori alle previsioni degli analisti. La crescita e stata determinata da vendite record per il quarto trimestre di iPhone e anche da una maggiore disponibilità di Apple Watch e da un numero sorprendente, da record, per quanto concerne le vendite dei Mac. A questi fattori bisogna aggiungere gli utili derivanti dal fatturato generato dai servizi dell’ecosistema Apple.

Il soddisfatto CEO di Apple, Tim Cook, così si esprime sui risultati ottenuti dall’azienda: «Questo è il risultato del nostro impegno nel creare i prodotti migliori e più innovativi al mondo ed è la testimonianza dell’incredibile capacità di esecuzione dei nostri team. Andiamo verso la stagione natalizia con la nostra line-up di prodotti più forte di sempre, fra cui gli iPhone 6s e iPhone 6s Plus, Apple Watch con una gamma ampliata di casse e cinturini, il nuovo iPad Pro e la nuovissima Apple TV le cui consegne iniziano questa settimana.».

Alle parole di Cook si aggiungono quelle del CFO di Apple, l’italiano Luca Maestri, che osserva: «I risultati record per il trimestre di settembre di Apple hanno guidato la crescita del 38% dell’utile per azione e il flusso di cassa operativo di 13,5 miliardi di dollari. Abbiamo restituito oltre 17 miliardi di dollari agli azionisti durante il trimestre attraverso il riacquisto di azioni e i dividendi, e ora abbiamo portato a termine oltre 143 miliardi dei 200 miliardi previsti dal nostro programma di ritorno del capitale.».

Twitter invece ha chiuso il 3º trimestre con un rosso di 131,7 milioni di dollari, un notevole calo rispetto ai 175,5 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso. I ricavi sono saliti del 58%. Per il 4º trimestre la società prevede ricavi compresi fra i 695 e 700 milioni di dollari, risultato che sarebbe comunque al di sotto delle attese degli analisti.