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Lego subissata dagli ordini, forse Babbo Natale non avrà regali per tutti

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Il colosso dei mattoncini, la Lego, è stata subissata da ordini tanto da dichiarare di essere in difficoltà con le forniture di fine anno.

Il colosso danese dei mattoncini che dal 1932 permettono a bambini e adulti di costruire le proprie creazioni ha ricevuto un numero esuberante di ordini tanto da dichiarare di essere in difficoltà con le forniture di fine anno.

Nel primo semestre 2014 la Lego ha registrato un incremento degli ordini del 15%. L’azienda è diventata la prima produttrice mondiale di giocattoli superando un altro colosso di scala internazionale quale la Mattel.

Negli anni il prodotto della Lego si è evoluto da semplici mattoncini a incastro, che potevano realizzare qualunque forma dando concretezza alla fantasia di bambini e adulti a un sistema complesso che ha introdotto la dinamica nelle costruzioni. Oggi con i mattoncini Lego si possono realizzare costruzioni sofisticate mosse da motori e servocomandi nonché pilotate attraverso computer tramite apposite schede che permettono addirittura di programmare le azioni di quanto noi abbiamo costruito.

Alla base del successo dell’azienda fondata da Ole Kirk Kristiansen a Billund in Danimarca c’è la semplicità di un elemento: il mattoncino. A questo si aggiunge la creatività e la fantasia di tutti coloro che da diversi decenni si divertono a creare tutto ciò che la propria fantasia può concepire partendo magari da confezioni che propongono costruzioni predefinite.

L’impossibilità di soddisfare il mercato da parte di un’impresa, per i troppi ordini, è un sintomo certamente positivo perché definisce un grandissimo interesse per il prodotto ma nel contempo è un fattore negativo perché nessuna impresa vorrebbe essere incapace a soddisfare le richieste dei propri clienti.

Gli impianti Lego stanno lavorando a pieno ritmo su tre turni per cercare di soddisfare le richieste sebbene un portavoce dell’azienda abbia onestamente dichiarato che potrebbe essere difficile raggiungere l’obbiettivo. Se i quantitativi saranno inferiori alla domanda bisognerà capire quali paesi, quali mercati, verranno penalizzati di più rispetto ad altri.

Se per Natale pensate di desiderare una confezione Lego forse vi conviene anticipare l’acquisto.

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