Squinzi: bene per le riforme e bene per i 3.000 euro spendibili in contanti

Il numero uno di Confindustria promuove l’azione di Governo sulle basi teoriche che sono manifeste nelle intenzioni di quello che verrà fatto nei prossimi mesi. Se il Governo manterrà quanto promesso e vi sarà stabilità di Governo, condizione imprescindibile per una crescita economica, i presupposti di una ripresa sono credibili.

Al Saie di Bologna Squinzi così si pronuncia: «L’attuazione delle riforme, in particolare la semplificazione normativo-burocratica è fondamentale per la competitività del nostro paese e per agganciare la crescita.

Infatti, la legge sul consumo di suolo e sull’ambiente che non devono essere viste in senso punitivo ma che contribuiscono alla crescita civile e sociale del Paese. Noi, come sistema delle imprese, siamo pronti a giocare il nostro ruolo, lo faremo e ci auguriamo di poter andare in una direzione virtuosa in cui rivedremo la crescita. Come dicono i francesi quando l’edilizia si muove, tutto si muove.

Squinzi aggiunge – Ci vuole molta determinazione, mi sembra che questo governo, almeno a livello di annunci, abbia colto le aree dove mettere mano. Siamo assolutamente d’accordo, lo sosterremo. Bisogna poi passare alle azioni concrete. Ci sono 400 provvedimenti che attendono i decreti attuativi, ci sono 30 anni di ritardo, c’è un lavoro in mano da fare e non è facile recuperare in tempi brevi ma dobbiamo crederci. Dobbiamo chiedere ad alta voce un paese normale. Squinzi prosegue parlando delle necessità del paese – Le riforme di tipo politico istituzionale come quella del Senato e quelle ad essa collegate: mi auguro che con questa riforma si possa avere una maggiore stabilità ed una maggiore governabilità per il Paese. Questo è l’auspicio delle imprese e di coloro che fanno economia reale. Molto difficilmente si riuscirà ad avere una crescita duratura se non si riuscirà ad avere una stabilità politica e di governo.

In conclusione Squinzi parlando di crescita economica ha aggiunto – Ci sono altre riforme che sono fondamentali per agganciare la ripresa a parte quella normativo-burocratica.»

In conclusione Squinzi si è espresso sull’innalzamento del limite di spendibilità del contante e queste sono state le sue parole: «Va nella giusta direzione e sicuramente favorirà anche il turismo. Sento raccontare da amici negozianti che tanti clienti stranieri arrivano a Milano, chiedono il prezzo e poi vanno a comprare a Lugano proprio perché c’è il limite dei mille euro, per stare nel concreto delle piccole cose.»

In un momento storico così delicato ci si può solo augurare che l’azione di Governo agisca in collaborazione con Confindustria e tutte le altre associazioni di categoria che possono definire le necessità della locomotiva Italia. Ci sembra più appropriato di quanto non potrebbe essere far giungere delle critiche a iniziative di Governo ignare di quanto invece occorre ma già attuate. È necessario giocare di anticipo affinché vi sia una immediata e corretta visione di ciò che potrà restituire benessere all’Italia.