La Ferrari passa dalle origini familiari del suo creatore Enzo Ferrari a industria del gruppo FIAT per diventare a breve una società quotata in borsa.
La Ferrari è il classico esempio di come un grande uomo, Enzo Ferrari, riuscì a trasformare un sogno, una visione, in uno dei progetti più durevoli e ammirati al mondo. La forza della Ferrari è tutt’oggi un prodotto che si distingue per come fu concepito sin dall’inizio: un Made in Italy che andasse oltre l’automobile per creare opere uniche su quattro ruote.
Gli investitori di tutto il mondo stanno attendendo con ansia di poter investire su un marchio solido e unico. La domanda attualmente supera l’offerta delle azioni che verranno collocate in borsa tramite una prossima azione che le vedrà protagoniste a Wall Street. Dall’operazione nascerà la Ferrari Nv. Il collocamento sul mercato azionario sarà curato da Ubs Investment Bank, BofA Merrill Lynch, Allen & Company Llc, Banco Santander, Bnp Paribas, Jp Morgan e Mediobanca.
La nuova società vedrà Sergio Marchionne in veste di Presidente, Amedeo Felisa come AD e i consiglieri Piero Ferrari, Louis C. Camilleri, Eddy Cue, Giuseppina Capaldo, Sergio Duca e Elena Zambon.
Nel prospetto presentato alla SEC il gruppo indica una forchetta di prezzo per l’IPO fra i 48 e 52 dollari per azione. La quotazione è relativa al 10% del capitale per un valore che si aggira intorno a 1 miliardo di dollari. Conseguentemente il valore complessivo della Ferrari è stimabile in 10 miliardi di dollari.
Dal documento presentato si intende che l’80% delle azioni Ferrari verrà distribuito agli azionisti FIAT Chrysler Automobiles. Ogni 10 azioni FCA l’azionista ne riceverà una Ferrari. Il 10% rimanente resterà di proprietà di Piero Ferrari.
L’operazione è certamente importante, speriamo possa portare linfa e ulteriore ricchezza a un’impresa solida e forte ma soprattutto auguriamoci che le leggi della finanza non portino a scelte contrarie a quello che da sempre è lo spirito e la qualità di un sogno diventato realtà.
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