Il caldo di quest’estate ha definito condizioni estremamente favorevoli per i vigneti italiani che produrranno circa il 13% in più di uva.
La calda estate 2015 fa prevedere un incremento del 13% della produzione di uva su scala nazionale. L’Italia è un paese che si estende da Nord a Sud ed è proprio al sud che la vendemmia è già iniziata come ci ha annunciato un produttore siciliano attraverso il suo comunicato stampa pubblicato in questo nostro articolo “Estate 2015: in Sicilia è già tempo di Vendemmia”.
Le stime appena dette giungono da Confagricoltura che commenta così l’annata estremamente favorevole: «Il 2015, con un quasi più 13% circa stimato di uve prodotte, in media, sul territorio nazionale, dovrebbe consentirci di recuperare il calo produttivo della scorsa annata, molto penalizzante in termini quantitativi, anche se rimaniamo comunque al di sotto della produzione di due anni fa.».
Si stima anche che la raccolta 2015 possa giungere a sette milioni di tonnellate di uve raccolte. Ovviamente vi è ancora l’incognita delle ultime settimane ossia quelle che precederanno la vendemmia nelle regioni del nord Italia. Se però il clima rimarrà stabile e non vi saranno eventi lesivi, come forti grandinate o cambiamenti repentini del clima, le valutazioni si ritengono attendibili.
Il 2015 sarà certamente un anno di grandi vini oltre che di grande produzione. Il calore influisce sulla qualità delle uve e queste ultime sapranno offrire dei vini eccellenti e certamente di più alta gradazione.
Aspettiamo quindi di vedere il concludersi della vendemmia e di ricevere le dichiarazioni dei produttori che sapranno anticiparci il valore di quei vini che noi gusteremo solo fra qualche tempo ma certamente non nel 2015.
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