Sta per iniziare una nuova avventura editoriale: Disabili DOC

Sono Disabile dalla nascita e sono sempre stato coinvolto sia dal mio essere Disabile sia, per molti anni, dal mondo associativo. Sono convinto che in Italia non si abbia la corretta percezione di chi è il Disabile. Sono altresì convinto che negli ultimi 30 anni si sia messa sotto lo zerbino molta polvere senza risolvere ciò che andava corretto anche a livello culturale.

Disabili DOC vuole essere la voce di chi è già Disabile oggi e la coscienza sociale di tutti quelli che Disabili lo potranno diventare a causa anche solo di un invecchiamento non sempre in linea con le aspettative della nostra vita.

Il magazine punterà i riflettori su chi è Disabile e vuole vivere la propria vita da protagonista e non da soggetto passivo, promuoverà quelle battaglie che dovevano già essere condotte da anni a tutela dei diritti dei Disabili Italiani.

Voi che leggete oggi questo articolo quasi sicuramente non siete Disabili ma siete invitati a partecipare a tutta quella che sarà l’informazione di Disabili DOC proprio perché non siete esenti da quell’evento storico che potrebbe farvi entrare di diritto in quella categoria a cui io appartengo fin dalla nascita: i Disabili.

Non voglio con queste parole apparire il menagramo di turno. Sono però obbligato a iniziare una comunicazione scevra da tutti quei buonismi e da quegli atteggiamenti soft che prendono in giro sia chi è già Disabile sia voi che credete di vivere in una botte di ferro che vi rende intoccabili da quella circostanza che cambierà per sempre la vostra vita trasformando radicalmente il vostro agire in ambito lavorativo, sentimentale e amicale.
Tuttavia voi vivrete un vantaggio: avrete accanto più gente di quanto non ne abbia chi è nato Disabile perché voi sarete lo specchio, la paura, la possibilità e l’icona di come chi vi sta accanto potrebbe diventare.

Un argomento che si svilupperà sarà quello legato al lavoro. Vi prego pertanto di contattarmi qualora foste dei liberi professionisti, degli imprenditori o dei dipendenti Disabili.
È ora di scrivere le linee guida che potranno aiutare veramente il Disabile a vivere nel mondo del lavoro nella maniera meno svantaggiata possibile, riducendo quelle differenze che vi sono, per esempio, fra i costi di chi fa l’imprenditore normodotato e chi fa l’imprenditore da Disabile.

Bene, che l’avventura abbia inizio al più presto possibile!