Il metodo Evlia è uno strumento rivolto alle Micro Piccole Medie Imprese che tiene conto anche dei beni intangibili nella valutazione economico-finanziaria dell’azienda.
Accedere al credito è più facile per le Micro Piccole Medie Imprese (MPMI) grazie al metodo Evlia: questo metodo consente di riunire in un unico dossier la valutazione dell’azienda, l’analisi strategica di mercato e l’inventario di tutti i beni intangibili dell’impresa.
L’obiettivo del progetto Evlia è aiutare l’innovazione, l’imprenditorialità e la conoscenza economica, facilitare l’ingresso nel mercato di MPMI e concedere credito a nuovi imprenditori che iniziano la loro attività.
I beni intangibili sono degli asset non-finanziari che costituiscono il capitale intellettuale dell’azienda. Quest’ultimo consiste di tre principali elementi:
- Capitale relazionale, con riferimento alla diffusione della rete di clienti e alla reputazione.
- Capitale umano, cioè il know-how del personale dell’azienda.
- Capitale organizzativo, che comprende anche la proprietà intellettuale (brevetti, copyright, marchi registrati).
La valutazione degli asset non-finanziari proposta dal metodo Evlia permette a chi fa impresa da poco tempo o con poche risorse di ottenere credito in base ai beni intangibili come la conoscenza, il capitale relazionale, la proprietà intellettuale e il know-how.
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