Festival della Scienza – ImprendiNews

Il valore della comunicazione

Henry Ford

«Le anatre depongono le loro uova in silenzio. Le galline invece schiamazzano come impazzite. Qual è la conseguenza? Tutto il mondo mangia uova di gallina.» (Henry Ford)

Comunichiamo a partire dal primo vagito che usiamo per annunciare al mondo che ora ci siamo anche noi. Da quel momento, e in continuazione, non faremo che comunicare.

Oggi potete farlo promuovendo il vostro business attraverso le diverse proposte MyComm, farete “Comunicazione Personale d'Impresa” creando una vostra presenza permanente sul Web.

La comunicazione è la più nobile forma di pubblicità, i banner muoiono con le campagne che li diffondono mentre la comunicazione resta e farà la vostra storia!

La manifestazione, quest’anno alla dodicesima edizione, è nata nel 2003 a Genova, ideata e organizzata dall’Associazione Festival della Scienza fondata da Codice – idee per la cultura e dall’Istituto Nazionale per la Fisica della Materia (oggi confluito nel CNR) per avvicinare la scienza al pubblico, soprattutto bambini e ragazzi, in modo nuovo, coinvolgente, ed accessibile a tutti.

Ogni anno presenta un programma sempre più articolato di eventi che coinvolgono molteplici attori locali, nazionali e internazionali su un tema specifico, che nell’edizione 2014 è il tempo.
Una grandezza esatta per Galileo, e invece relativa per Einstein… in musica il tempo è il ritmo di tante armonie diverse e per tutti gli uomini lo stesso battito, del respiro e del cuore, ma con diversa lunghezza, il tempo- vita, e il tempo umano della memoria e delle esperienze, la storia, la cui dimensione è anche cambiata nelle diverse epoche, con la sua misurazione in base a strumenti diversi, meridiane, clessidre, rintocchi di campane e orologi a pendolo, lancette e quadranti…

Dal tempo biologico della Natura, scandito dai cicli astrali e dalle stagioni terrestri, ciascuna con i propri frutti e raccolti, al tempo “epocale”, ed il “senso del tempo” proprio di ogni epoca, anche con differenti orario di lavoro o tempo-libero, il tema del tempo è sviscerato in tutte le iniziative e la serie di conferenze che, inaugurata da Serge Haroche, Premio Nobel per la Fisica e Direttore del Collège de France, prosegue con un’esplorazione del tempo in tutte le sue sfaccettature con contributi di numerosi ospiti nazionali e internazionali.

Tempus fugit, dicevano i latini: se da un lato è l’unità di misura che permette di comprendere meglio la realtà che ci circonda, nei suoi fenomeni e nei suoi eventi e che detta il ritmo della nostra agenda quotidiana, dall’altro ogni generazione sta “al passo con il proprio tempo”, e nel nostro tempo sembra procedere a ritmo accelerato per effetto delle tecnologie che sempre più avvicinano le distanze e annullano lo spazio/tempo.

E il Festival della Scienza non perde tempo: nel suo programma, infatti, sono comprese la premiazione SMARTcup Liguria 2014, iniziativa promossa da Regione Liguria e organizzata da FI.L.S.E. per stimolare la nascita di nuovi talenti e imprese innovative sul territorio regionale, la conferenza Un “Digital Champion” in ogni Comune, in cui il giornalista Riccardo Luna racconta al pubblico del Festival i suoi progetti e le azioni per diffondere la cultura digitale e renderla sempre più una concreta e condivisa opportunità di crescita e il convegno Strategie e prospettive per i nascenti Parchi Scientifici e Tecnologici italiani (in cui interviene tra gli altri l’ex Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza).
Importanti figure del mondo scientifico, accademico e imprenditoriale partecipano a tre tavole rotonde promosse dall’Unità per la cooperazione scientifica e tecnologica del Ministero degli Affari Esteri, nelle quali vengono mostrate le eccellenze della ricerca italiana e delle aziende nazionali in settori chiave del progresso scientifico/tecnologico come la fisica delle particelle, la robotica e le missioni spaziali.

La macchina del tempo con Sergio Bertolucci (Direttore del Research and Scientific Computing al CERN),Fabiola Gianotti (già portavoce dell’esperimento ATLAS del CERN che ha portato alla scoperta del Bosone di Higgs), Antonio Zoccoli (Vicepresidente di INFN), Vincenzo Giori (Amministratore delegato di ASG Superconduttori), Sandro Rossi (Segretario generale e Direttore tecnico del CNAO) e Maurizio Biasini(Addetto scientifico italiano alla Rappresentanza ONU di Ginevra, moderatore)
Sfide sociali del III millennio e robotica con Cecilia Laschi (Professore di Bioingegneria industriale alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa), Arturo Baroncelli (Direttore del Robotics Segment Management di Comau), Francesco Becchi (General manager di Telerobot), Pierpaolo Murrieri (Chief technical officer di Selex ES) e Alberto Mengoni (Addetto scientifico presso l’Ambasciata d’Italia a Tokyo)
Dal passato al futuro, viaggio nello spazio con il Colonnello Pilota Roberto Vittori (astronauta e addetto scientifico per le questioni spaziali dell’Ambasciata d’Italia a Washington), Giovanni Bignami (Presidente INAF), Massimo Comparini (Chief Technical Officer di Telespazio), Roberto Aceti (Amministratore delegato di CGS) e Paolo Battinelli (Addetto scientifico presso l’Ambasciata d’Italia a Belgrado).