Per la prima volta abbiamo il piacere di presentarvi un’attività no profit. Franco Bottale racconta, in una lunga presentazione, le molteplici attività della ONLUS che gestisce.
Attività prevalenti e settori di intervento
A. Orientamento
In ogni sede Casa di Carità è attivo un Servizio di Accoglienza e Orientamento, che ha il compito di instaurare la relazione con tutti coloro che accedono al Centro e prendere in carico ogni persona, per rispondere al preciso fabbisogno di orientamento. Le azioni proposte possono essere ricondotte a 4 tipologie:
- INFORMAZIONE ORIENTATIVA: Approfondimento dell’offerta formativa di Casa di Carità e di altre Agenzie presenti sul territorio, a beneficio di utenti giovani (anche tra cui gli allievi/e delle Scuole Medie) e adulti; accompagnamento ai Servizi di pubblica utilità presenti a livello locale (livello particolarmente cruciale per gli immigrati, spesso bisognosi di un effettivo “orientamento territoriale” verso quelle strutture in grado di trovare risposte puntuali a quesiti di ordine normativo e pratico)
- FORMAZIONE ORIENTATIVA: All’interno di gran parte dei corsi realizzati da Casa di Carità, così come nell’ambito di progetti di politiche attive del lavoro in collaborazione con i Centri per l’Impiego locali, dedichiamo specifici momenti di formazione allo sviluppo di competenze per la ricerca attiva del lavoro. Non mancano occasioni di accompagnamento a certi servizi del territorio, con l’obiettivo di imparare ad interagire con essi e raccogliere autonomamente le informazioni utili alla concretizzazione del proprio progetto professionale
- CONSULENZA ORIENTATIVA: In particolari momenti momenti di snodo, di transizione e quindi di scelta, nel cammino formativo e/o lavorativo della persona (adulto o giovani, lavoratore, studente o disoccupato), la consulenza interviene sulla elaborazione del problema orientativo focalizzandosi sull’individuazione di strategie di fronteggia mento. L’attività di consulenza si colloca come servizio specialistico di orientamento: opera su appuntamento e ne sono definiti tempi e orari di accesso personalizzati a seconda delle specificità di ogni Centro Casa di Carità
- SOSTEGNO ORIENTATIVO ALL’INSERIMENTO LAVORATIVO: Attivazione di stage, tirocini, progetti in alternanza scuola-lavoro; Contatti diretti con le aziende accreditate con cui Casa di Carità collabora, inserite in una banca dati annualmente aggiornata, e da cui provengono periodicamente richieste di personale
L’approccio metodologico adottato integra almeno due principi ormai riconosciuti e condivisi all’interno dell’ampia “comunità” dell’orientamento.
- La centralità della persona nel processo di orientamento
Intendiamo l’orientamento come processo attivo, gestito dal soggetto con le proprie risorse e con i propri vissuti (formativi e lavorativi) ed influenzato dalle proprie appartenenze (ambientali e familiari), ma al tempo stesso come un processo storicizzato, integrato cioè in un mercato del lavoro complesso e globalizzato, e attento alle diverse culture (razza, genere, target sociale,..) - L’ orientamento lungo tutto l’arco della vita
Intendiamo l’orientamento in un’accezione generale, che comprende l’orientamento personale, legato ai diversi ambiti di sviluppo e crescita della persona, sia l’orientamento formativo-professionale, riferito ai processi di scelta e di transizione dell’esperienza formativa e lavorativa. In una società caratterizzata da mutamenti tanto rapidi, che si propongono in modo ripetuto nel corso della vita, l’orientamento diventa strumento trasversale e strategico per lo sviluppo personale e l’equità sociale ed è opportuno che si sviluppi lungo tutto l’arco della vita della persona
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