L’imprenditore Marco Caresia è Amministratore Delegato della società ForTeam di Bolzano. Formatore esperto nell’ambito informatico, ha idee molto innovative per lo sviluppo delle imprese.
Dal 2000 al 2012, Marco Caresia è stato dipendente della Provincia Autonoma di Bolzano presso la Scuola Professionale per il Commercio, Turismo e Servizi «Luigi Einaudi», nel ruolo di docente di informatica sia in formazione di base che continua, coordinatore dei corsi di formazione continua sul lavoro e Fondo Sociale Europeo (area informatica), referente per il progetto di e-learning Copernicus e Responsabile Assicurazione Qualità. Dal 2013 è attivo come libero professionista e socio in ForTeam di Bolzano e ForTeam Studio di Trento. A inizio luglio di quest’anno è stato uno dei fondatori di una nuova società, Eloqui, che è rivenditore esclusivo per le PMI italiane di un prodotto innovativo per l’apprendimento delle lingue, Speexx. Dal 2008 è consigliere della delegazione Trentino Alto Adige Südtirol dell’Associazione Italiana Formatori.
Dall’anno scorso è volontario nell’organizzazione di TEDxTrento. Oltre a questo, Marco è volontario in Coderdojo Trento, che ha lo scopo di insegnare la programmazione ai ragazzi dai 7 ai 17 anni.
D: Marco, che piacere rivederti dopo tanto tempo! Sei stato il mio docente di informatica in un corso di web marketing finanziato dal Fondo Sociale Europeo (FSE) al Centro di Formazione Professionale «Luigi Einaudi» di Bolzano nel 2008. Durante il corso abbiamo utilizzato esclusivamente Software Libero. Quali sono le motivazioni per la diffusione del Software Libero, soprattutto nell’attuale momento economico?
R: L’aspetto economico relativo al Software Libero che maggiormente colpisce è sicuramente l’abbattimento dei costi di licenza (non ci sono). Questo si traduce nella possibilità di investire questi soldi nella personalizzazione del software, nella formazione e aggiornamento delle persone, nella consulenza specialistica: tutte azioni che costituiscono un valore aggiunto e possono avere ricadute positive sul territorio e contribuire alla sua valorizzazione. Oltre a questo, rispetto al Software Proprietario, il Software Libero supporta la libera concorrenza e il conseguente incremento della specializzazione e della qualità dei fornitori, non realizza fenomeni di lock-in (cioè essere sempre legati ad un unico stesso fornitore per il servizio e i servizi correlati), incoraggia e stimola l’innovazione, utilizza standard e formati aperti.
Il Software Libero dovrebbe essere quindi una scelta preferenziale in tutte le realtà aziendali, soprattutto se sono beneficiarie di finanziamenti pubblici, e una scelta obbligatoria per la Pubblica Amministrazione. Per quest’ultima, in effetti, già da anni esiste l’obbligo di svolgere una valutazione comparativa prima dell’acquisto e di favorire il riuso delle soluzioni informatiche. Fondamentale, inoltre, è che la Pubblica Amministrazioni utilizzi formati aperti, ad esempio, l’Open Document Format, il formato nativo di OpenOffice.org e LibreOffice, software scaricabili gratuitamente da Internet, che è stato anche il primo formato per i documenti d’ufficio riconosciuto da ISO nel 2006, in modo da non obbligare gli utenti a dover pagare per acquistare Microsoft Office.
Le idee del Software Libero stanno contagiando anche i contenuti, con le esperienze di crescente diffusione dei Contenuti Aperti e di nuovi modelli di business, come nel caso delle Risorse Didattiche Aperte (OER), dei famosi MOOC (Massive Open Online Course) e in alcune situazioni molto innovative di crowdsourcing.
D: Parliamo di TEDxTrento, di cosa si tratta?
R: TEDxTrento ripropone sul territorio Trentino il format della conferenza TED (acronimo per Technology Entertainment Design), un evento annuale che raggruppa i principali pensatori del mondo per condividere idee, che meritano di essere condivise, in ogni disciplina (tecnologia, divertimento, scienza, design, discipline umanistiche, affari, sviluppo); personalità di spicco e menti brillanti si alternano sul palco per condividere e diffondere idee e progetti potenzialmente “capaci di cambiare il mondo”.
L’intento di TEDxTrento è quello di coinvolgere il territorio creando un’occasione imperdibile per confrontarsi su vari temi, condividere i risultati della ricerca, dare voce a testimonianze di attivismo sociale e a punti di vista non convenzionali, per guardare il mondo da un’altra prospettiva e pensare a come contribuire a renderlo migliore. Si tratta di un’occasione per coinvolgere i principali protagonisti dell’ecosistema dell’innovazione, facilitando l’incontro tra persone e gruppi con sensibilità e competenze diverse, con l’intento di creare nuovi progetti e sostenere sul territorio la costituzione di una comunità di innovatori.
D: Cosa bolle in pentola quest’anno a TEDxTrento?
R: TEDxTrento si svolgerà il 22 novembre 2014 presso il Teatro Sociale di Trento e sarà anche quest’anno un evento memorabile che ti consiglio di non perdere.Il tema di quest’anno è “Creatività e diversità”. Chi conosce un po’ la realtà dei TEDx, sa che il tema è stato scelto con molta cura appositamente per invogliare interpretazioni innovative e divergenti in area diverse. Fino a lunedì 22 settembre raccogliamo le candidature per speaker e performer: se qualcuno dei tuoi lettori ha un’idea che “merita di essere diffusa” non deve esitare a candidarsi sul nostro sito: www.tedxtrento.com Anche chi volesse essere coinvolto come volontario o come partner (sponsorizzando parte delle spese di realizzazione, con un bel ritorno di visibilità) ci può contattare allo stesso modo, in qualsiasi momento!
Oltre alla possibilità di assistere alle presentazioni e alle performance artistiche, gli spettatori avranno numerosi altri benefit legati all’acquisto del biglietto offerti dai partner. Per la prima volta, stiamo anche lavorando per realizzare streaming dell’evento su tutto il territorio del Trentino e ottenere la certificazione ISO 20121 della sostenibilità dell’evento.
D: Molti finanziamenti, ad esempio quelli alla formazione da parte del Fondo Sociale Europeo, provengono dall’Unione Europea. Come si fa ad ottenere questi finanziamenti?
R: I finanziamenti alla formazione legati al Fondo Sociale Europeo e quelli per l’innovazione e ricerca, come quelli legati a Horizon 2020, sono opportunità per lo sviluppo locale e nascono in un contesto tuttavia più ampio di regia Europea. Per il gran numero di progetti presentati è diventato molto difficile accedere a queste fonti di finanziamento: è per questo motivo che aziende come quelle in cui sono socio, ForTeam e ForTeam Studio, offrono alle organizzazioni un supporto specialistico, che va dalla valutazione iniziale dell’idea progettuale, alla ricerca dei partner, all’eventuale accreditamento, alla redazione del progetto e, in caso di esito positivo, al supporto all’amministrazione e rendicontazione.
Dall’altra parte, è necessaria, dal mio punto di vista, una sempre maggiore semplificazione delle procedure messe in atto dagli Uffici Provinciali (per quanto riguarda i fondi strutturati) ed Europei, anche per favorire una valutazione sostanziale dell’efficacia dei finanziamenti stessi, che non deve mai focalizzarsi esclusivamente su aspetti meramente formali e burocratici.
D: Quali sono secondo te gli sviluppi più importanti nell’ambito dell’informatica professionale?
R: Quello informatico è l’ambito professionale che più di ogni altro è soggetto ad una rapida obsolescenza dei contenuti e che, con più probabilità, permetterà la nascita di nuove professionalità.
Senza chiaramente poter vedere il futuro in una palla di cristallo, penso che i temi destinati a diventare sempre più centrali, oltre a quello in generale dello sviluppo software soprattutto per i dispositivi mobili e per la salute, siano quelli legati alla gestione ed elaborazione dei big data, all’amministrazione di database non relazionali, alla gestione della Qualità nei servizi IT e al design delle architetture IT.
Sempre maggior rilievo acquisterà anche la certificazione delle competenze in questi ambiti e, da parte delle aziende, la capacità di attirare talenti.
Partecipa
Commenti su Facebook
Commenta tramite Google+
Powered by Google+ Comments