Euro: l’Eurozona è un’area valutaria ottimale oppure le differenze tra i paesi europei sono destinate a crescere?
Euro Tower di Francoforte al Meno, Germania, sede della Banca Centrale Europea.
Optimum Currency Area o Area Valutaria Ottimale è una teoria che nasce dal lavoro di Robert Mundell. Definisce un gruppo di paesi che sono integrati per quanto riguarda gli scambi e il movimento dei fattori produttivi. In un’area valutaria ottimale conviene ai diversi paesi adottare una moneta unica. La teoria dell’area valutaria ottimale sta alla base della creazione della moneta unica europea, l’Euro.
Già prima della crisi economica del 2008 si sapeva che taluni paesi dell’Eurozona si discostavano sensibilmente dai parametri economici degli altri. La crisi che è iniziata nel 2008 ha colpito in particolare quei paesi che più si discostavano dagli altri, come l’Italia e la Grecia. Allora può essere che l’introduzione dell’Euro sia stata un errore, visto che non c’erano i presupposti per creare la moneta unica, cioè un’area valutaria ottimale?
A queste perplessità di taluni esperti si contrappongono altri economisti che affermano che, sebbene i singoli paesi non costituiscano tra loro un’area valutaria ottimale, l’area Euro nel suo insieme costituisce un’area valutaria ottimale. Siamo quindi nel caso in cui il tutto è più dell’insieme delle sue parti. L’Unione Monetaria Europea ha acquisito dunque caratteristiche che i singoli paesi da soli non avevano.
Questo significa che a fronte di un’instabilità dell’economia globale, l’Euro garantisce ai singoli paesi una maggiore stabilità rispetto alle monete nazionali che c’erano prima. Oggi l’Euro è un’importante moneta a livello globale, mentre per esempio la Lira italiana non contava molto ed era sempre soggetta alle turbolenze dovute ai ripetuti attacchi degli speculatori internazionali.
Dire che l’Euro è un fattore positivo di sviluppo dell’economia italiana va contro la tendenza attuale di semplificare i ragionamenti e di accollare all’Euro ogni sorta di problema. Ma bisogna stare attenti a non mistificare i fatti. Le politiche di stabilità imposte dalla partecipazione dell’Italia all’Euro possono essere riviste o ridiscusse a livello europeo, ma è importante capire che un’Eurozona stabile dipende anche dai nostri sforzi e ci permette di godere a lungo termine dei vantaggi del Mercato Unico europeo e della stabilità monetaria.
Forse quello che molti non hanno capito è che ormai le scelte si discutono a livello europeo. L’Euro è una realtà consolidata e importante del sistema monetario internazionale. Si possono discutere le politiche economiche in sede europea, ma la stabilità dell’Eurozona è un vantaggio per tutti.
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