La settimana scorsa è stata pubblicata l’intervista ad Aljoša Tavčar, fondatore insieme a Marco Bernini della casa editrice musicale NOMOS Edition di Trieste. L’editoria musicale a Trieste affonda le sue radici nel passato.
Il Canal Grande di Trieste sul quale si affaccia Palazzo Gopcevich, sede del Civico Museo Teatrale «Carlo Schmidl».
Su ImprendiNews mi sono già occupato della relazione tra la musica e il business:
In questi articoli ho cercato di definire l’importanza per il mondo del business delle abilità e competenze che si acquisiscono con la musica. Ma la musica è anche business, come abbiamo visto nell’intervista ad Aljoša Tavčar, fondatore insieme a Marco Bernini della casa editrice musicale NOMOS Edition di Trieste.
NOMOS Edition: Intervista ad Aljoša Tavčar, fondatore
La tradizione dell’editoria musicale triestina
Ora vi parlo della città di Trieste, dove la cultura e la musica sono molto importanti e affascinano il visitatore. Nel corso delle mie ricerche storiche mi sono interessato alla figura dell’editore triestino Carlo Schmidl (1859-1943), autore di un prezioso Dizionario Universale dei musicisti che è un punto di riferimento ineguagliabile per chi voglia fare ricerca storica sulla musica dell’Ottocento. Il Dizionario è ricco di informazioni che Schmidl raccoglieva con cura e che sono alla base del suo sapere enciclopedico sulla musica.
Schmidl pubblicò nel 1907 la prima edizione del Saggio di una Nuova Estetica Musicale del musicista, compositore e teorico musicale Ferruccio Busoni (Entwurf einer neuen Ästhetik der Tonkunst), un’opera fondamentale per la storia della musica contemporanea. Il patrimonio musicale di Carlo Schmidl è ora al Civico Museo Teatrale «Carlo Schmidl», nello splendido Palazzo Gopcevich nel centro di Trieste.
Nella cultura e nella musica affondano le nostre radici. La musica e la cultura possono promuovere lo sviluppo economico ed esserne uno dei motori fondamentali.
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