La cultura veneta è molto ironica e ci dice molto anche di un certo modo di fare business.
Ieri sera ero andato fuori a mangiarmi un ottimo gelato. Dopo il maltempo estivo, settembre èabbastanza clemente qui in Veneto. Mentre ero seduto fuori dalla gelateria, ho visto due anziani che stavano parlando:
– Com’ea, Toni?
– Ben, Bepi, no a vol ndar mal!
– Come va, Antonio?
– Bene, Giuseppe, non vuole andare male!
I veneti hanno sempre avuto un forte spirito imprenditoriale, una tenacia che li ha portati ad essere un pilastro del modello economico del Nordest. Ora la crisi colpisce duramente molte piccole e medie imprese e l’economia veneta. Ma se chiedi a una persona come sta, ti risponderà che non vuole andare male.
Per fare business, ci vuole una forte cultura imprenditoriale, come ci ricorda Massimo Zugno nella seconda parte dell’intervista pubblicata la settimana scorsa. Per chi non l’avesse letta, ecco i link:
- Antica Birreria Caramel, Fossalta di Piave, 1ª parte – Intervista a Massimo Zugno
- Antica Birreria Caramel, Fossalta di Piave, 2ª parte – Intervista a Massimo Zugno
La cultura ha quindi anche il ruolo di tramandare alle nuove generazioni un certo modo di fare business. Anche l’ironia conta molto: per quanto le cose vadano male, la gente continua a sorridere e non si arrende.
Questo è un messaggio importante per chi è in difficoltà o non riesce a capire dove stiamo andando. Penso che tutto parta dalle persone, dal loro modo di agire, pensare, comunicare e anche scherzare.
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