Una futura crisi generata delle banche che furono incaute od un’operazione chirurgica che risanerà le sofferenze del sistema creditizio? I risparmiatori chiedono almeno l’epidurale.
Ricevo dal Dottor Stefano Colautti di Allianz Bank Financial Advisors S.p.A. – mio contatto Linkedin – il messaggio che pubblico qui di seguito.
Messaggio
Francoforte, 03 Luglio – “Non si può escludere” – che in futuro – “ci sia bisogno di un importante sforzo di riorganizzazione del settore bancario attraverso fusioni, acquisizioni e chiusure di istituti di credito.”
Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, ma lo aveva già detto al 24 Gennaio, come si legge nell’articolo allegato. Sono i 15 maggiori istituti italiani sotto analisi dal Novembre 2013 e che dal Novembre 2014 passeranno sotto la vigilanza diretta della BCE.
Gli strumenti finanziari emessi da questi istituti sono come bombe ad orologeria inserite nel tuo dossier titoli. Vorresti partecipare ad un incontro di approfondimento? Segnalami il tuo interesse e seguirà un invito.
Il Dottor Stefano organizza incontri sulla base del vostro interesse pertanto un contatto che manifesti la vostra voglia di scoprire come cautelarvi contribuirà a calendarizzare gli eventi che, in caso di portafogli importanti, potrebbero anche essere B2B.
C’è veramente da augurarsi che sia o una notizia “terrorista” o che si sappia veramente operare con un bisturi laser su un corpo – risparmiatori ed imprenditori – già fin troppo provato.
«Le banche deboli devono poter sparire, con vantaggi per la stabilità finanziaria e senza costi per i cittadini» (24/01/2014 – Donato Masciandro de www.ilsole24ore.com)
I vostri commenti all’argomento saranno ben graditi.
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