Locanda dell’Arte, 3ª parte – Intervista a Maria Palumbo Sormani

Quando si parla di benessere spesso emerge il concetto di percorso. La Signora Maria ci racconta la SPA, vi lasciamo alle sue parole.

D: Sig.ra Maria, nella seconda parte dell’intervista dedicata al ristorante “nella cornice” di Locanda dell’Arte ci ha fatto gustare le vostre varie proposte e specialità. È ancora vivo il ricordo della nostra acquolina … ora però dobbiamo smaltire le calorie vivendo la SPA! Ci può presentare questa parte di Locanda dell’Arte?

R: Attività motorie in acqua e trattamenti come sauna e bagno turco sono consigliati lontano dalla digestione e sarebbero da evitare dopo pasti molto abbondanti. La SPA nella dimora di campagna offre soprattutto la possibilità di fare corroboranti nuotate, rilassanti idromassaggi e trattamenti idroterapici dopo passeggiate, corse a piedi e in bici e di fare moto e attività salutari anche nelle giornate di maltempo.
 

D: Il cortile interno fa da soffitto al locale piscina e due grandi finestre a filo d’erba consentono di essere baciati dal sole mentre si nuota od ammirare il cielo stellato. È stata una scelta architettonica per non modificare la parte storica od avete adattato antichi sotterranei?

R: Come per cucina e sale del ristorante, anche la realizzazione dell’area benessere nella struttura d’epoca è stata un’impresa “colossale”. Alcuni locali – accessi, spogliatoio e servizi – sono ricavati in spazi preesistenti e appositamente ristrutturati, mentre per la costruzione della piscina, interrata nella corte interna all’edificio, gli scavi sono stati molto estesi e profondi. Attraverso i lucernai, progettati così grandi per illuminare a giorno l’ambiente, i riflessi dei raggi di sole sulla superficie dell’acqua creano effetti molto affascinanti, e rilassanti. Le due chiazze azzurre in mezzo al prato sembrano vasche e incuriosiscono molto i bambini, che immancabilmente mi chiedono se ci sono pesciolini, e io rispondo sempre di sì, portandoli a osservare i nuotatori attraverso le vetrate, o immaginarli!
 

D: Quali sono le proposte della SPA e quali potrebbero essere le proposte “Personal” e “Pro” per coccolarsi come ogni tanto dovremo fare?

R: Per qualche anno il centro è stato sede di corsi organizzati da un’associazione sportiva locale e, nonostante mi facesse molto piacere che fosse utilizzato dalla popolazione del paese e i suoi dintorni, l’affluenza di pubblico ne ha reso difficile la coabitazione con gli ospiti dell’albergo, che ne fruiscono come servizio incluso nella tariffa del pernottamento. Nell’accesso alla SPA sono compresi tutti i suoi servizi e le tisane che accompagnano i trattamenti di sauna e bagno turco e, su richiesta, in piscina possono essere svolte attività motorie e di riabilitazione personalizzate con l’assistenza di fisioterapisti e istruttori.
 

D: Quel’è l’attuale cliente tipo delle vostra SPA?

R: La SPA è un requisito imprescindibile per soddisfare le esigenze di chi pratica fitness e sport, soprattutto ciclismo, e di professionisti, dirigenti e impiegati in trasferta che, dopo un lungo viaggio o un’intensa giornata di lavoro, hanno bisogno di relax. I frequentatori esterni vi accedono con tessera personale oppure nei programmi delle “giornate benessere”, e sono per la maggior parte donne, che probabilmente si sentono a proprio agio nell’atmosfera rasserenante dell’ambiente dedicato alla cura del corpo dove non vengono sollecitate a fare cure dimagranti o modellanti.

 

D: Essendo Disabile ho apprezzato molto l’aspetto accessibile della SPA. Se il benessere fa bene a tutti al Disabile fa di più, rappresentiamo quello che io chiamo il D-Mercato con 650 milioni di soggetti nel mondo; avete o pensate di proporre soluzioni ad hoc?

R: Veramente mi sembra normale che un albergatore faccia del proprio meglio per venire incontro a tutti, senza esclusioni di nessun tipo. Ma non posso certo negare che adattare tutti gli spazi del complesso, non solo la SPA, alla fruizione e accessibilità dei disabili è stata una scelta che, durante la ristrutturazione dello stabile, ho fatto proprio considerando che raramente agriturismi e ville rurali sono adeguati allo scopo, mentre i benefici del verde e del moto in acqua sono tanto necessari soprattutto alle persone con difficoltà motorie e visive.
 

D: Potrebbe consigliarci un percorso o due per vivere una mezza giornata di completo benessere?

R: Ognuno ha una propria idea di benessere: molti lo cercano nella natura o nello sport, qualcuno invece lo trova nell’ozio,… Anche in coppie, famiglie o gruppi di amici le persone hanno esigenze o preferenze differenti, e fortunatamente la versatilità di Locanda dell’Arte rende possibile offrire alternative “su misura” per ciascuno sia nella SPA che in parco e giardino, campo da bocce, patio e terrazza assolati, porticato e veranda ombreggiati, salotto con camino,…
 

D: Esistono proposte che coniugano le realtà Ristorante/SPA od Hotel/SPA?

R: Le stanze dispongono anche di frigoriferi, bollitori e angoli cottura che permettono a chi ne ha desiderio o bisogno di avere cura personalmente della propria alimentazione. I programmi di “giornate e soggiorni benessere” sono formulati in coordinamento con il ristorante, che propone menu con piatti salutari e recepisce le richieste specifiche di chi deve seguire diete particolari. Un esperto nutrizionista, lo chef Marco Casalini da giovane era atleta professionista, e comprende molto bene le necessità degli sportivi.

 

D: Come per l’articolo precedente le chiedo una chiosa che valga da invito per indurre il nostro lettore a “farsi coccolare”. Cosa ci propone?

R: Certo non un hotel di gran lusso in un atollo della Polinesia … a chi cerca la quiete Locanda dell’Arte la offre naturalmente, e spontaneamente, con la generosità di Madre Natura, che qui regala tanta salute, aria buona, clima mite, cibi genuini, e panorami suggestivi. Mentre il comfort personalizzato è dato con l’ausilio della tecnologia, invece con lo staff rivogliamo ogni cura e attenzione alla serenità delle persone che ripongono in noi la loro fiducia.

Appuntamento con la 4ª ed ultima parte dell’intervista – L’Art-Hotel

Il 15 luglio prossimo si parlerà di Art-Hotel, miscela di ospitalità ed arte. una struttura che vi accoglierà per il vostro relax e che vi immergerà in un mondo d’Arte esposta permanentemente ed anche proposta attraverso eventi unici. Avrete la visione completa di un complesso storico diventato la Locanda dell’Arte che vi stiamo presentando e che potrete visitare di persona per vivere un’esperienza unica.