Qualcuno disse che l’Italia è un paese fondato sul volontariato, non mi sento di smentire questa teoria. Voglio però portarvi ad una riflessione: è anche vero che l’Italia è fondata sulla latitanza dello stato e delle istituzioni. Gli italiani agiscono volontariamente per colmare gravi lacune.
Ho deciso di scrivere personalmente questo pezzo perché l’argomento lo conosco molto da vicino avendolo vissuto. ImprendiNews apre le porte al no profit perché ritiene che in Italia molte attività si facciano solo attraverso l’opera di Fondazioni, ONLUS ed altre forme di aggregazione che fondano il loro agire sulle braccia del volontario.
Dar voce a tutte le realtà che operano nel sociale è doveroso quanto suggerire loro una nuova strategia d’azione. Immaginate le Fondazioni e le UNLUS come soggetti muscolosi dalla schiena forte. Immaginate anche che quei muscoli e quella spina dorsale siano il totale di braccia, game e schiena di chi opera fattivamente risolvendo le problematiche del momento.
Sono stato per più di 10 anni il presidente di una locale sezione di una fra le più potenti e ricche ONLUS d’Italia. A metà degli anno ’90 si fece un censimento delle ONLUS, delle Fondazioni e realtà simili. Venne fuori che sul suolo italico vi erano più di 2.800 realtà attive.
Quella cifra dividiamola per 1.000 e prendiamo in esame solo in nucleo di quella grandi, potenti e strutturate per agire anche sul piano politico ed esigere soluzioni.
Pensiamo poi che con una diversa impostazione mentale anche solo 14 delle 28 avrebbero potuto esigere ed ottenere la soluzione di 1 problema all’anno. La domanda che mi pongo è: quanti problemi avremmo potuto risolvere negli ultimi 30 anni?
Nell’ambito del sociale il Disabile è la cartina tornasole di ciò che poteva essere fatto e di ciò che, purtroppo, non è stato fatto. Quantomeno non nella misura necessaria ed in relazione ai tempi.
Il meccanismo diventa perverso laddove le associazioni non urlano le loro necessità per non perdere la grazia dei finanziamenti statali, regionali e provinciali. C’è da chiedersi perché associazioni e stato Italia non ricoprano i loro veri ruoli. Perché le associazioni non vivono in libertà attraverso donazioni private e lo stato non compra con quei soldi, ad esempio, i respiratori che mancano a molte ASL o non finanzia più progetti di “Vita Indipendente”?
La risposta è nel malcostume coltivato negli ultimi 30 anni.
ImprendiNews ora, e fra breve DisabileDoc.it, vi offre un contenitore unico nel quale raccontarvi e rendervi merito di tutto l’operato che quotidianamente svolgete.
Per voi l’offerta dei servizi MyComm sarà a costo ZERO con l’unico vincolo per un utilizzo intelligente e qualitativo dei servizi.
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