Intervista a Valentina Pissinis di SiPuò.Design

Attraverso poche domande ecco la storia dello studio voluto da Valentina Pissinis e Valeria Montrucchio. La parola alla Dott.ssa Pissinis.

D: Come nasce l’idea di dar vita a SiPuò.Design? L’anima tutta al femminile dello studio come si forma?

R: SiPuò.Design nasce dalla passione comune di Valentina Pissinis e Valeria Montrucchio per il design inteso nella sua totalità d’insieme.
Io e Valeria ci siamo conosciute durante gli studi al Politecnico di Torino e nell’estate del 2012 abbiamo deciso di dar vita a un nostro laboratorio creativo in cui cerchiamo di dare una risposta “giocosa” alle esigenze del vivere quotidiano, attraverso progetti personalizzabili e che si prestino all’interazione.
Alla base del nostro lavoro ci sono ricerca, osservazione, sperimentazione e studio dell’essere umano; ci piace pensare che i nostri prodotti possano stimolare la creatività delle persone facendole sorridere.

D: Quali sono i principali ambiti in cui lo studio realizza e crea?

R: Lo studio è nato occupandosi inizialmente di grafica e comunicazione (brand, immagine coordinata, grafica per pagine web) e progettazione di prodotti pensati sia per la produzione industriale che per piccole serie ma, l’esigenza di sperimentare e di esprimerci in nuovi ambiti, ci ha portato ad avvicinarci anche ad altri settori quali il design di interni e degli allestimenti, offrendo un servizio completo che va dallo studio di fattibilità alla proposta di soluzioni progettuali personalizzabili in base alle richieste della clientela.

D: Ci può fare un identikit del vostro cliente tipo?

R: I nostri committenti/clienti sono principalmente privati o professionisti che si rivolgono a noi per servizi di grafica, comunicazione, progettazione o ristrutturazione di spazi domestici o collettivi ed aziende con le quali collaboriamo offrendo servizi di consulenza sia per la progettazione di nuovi prodotti industriali che di spazi espositivi per fiere e manifestazioni.

D: Sebbene lo studio sia giovane, quali sono i servizi od i prodotti che hanno caratterizzato il suo evolversi?

R: Dall’estate 2012 a oggi i servizi che hanno permesso di farci conoscere al pubblico sono stati principalmente legati a lavori di comunicazione, quindi studio e realizzazione di brand e immagine coordinata e, da circa un anno a questa parte, consulenza per la progettazione di interni in ambienti di nuova costruzione e ristrutturazione, ponendo una particolare cura e attenzione nella scelta dei colori, delle luci e dei materiali.
Per quanto riguarda i prodotti invece il progetto che più ci ha fatto crescere professionalmente è stata “Play Light”, una  lampada da tavolo personalizzabile, grazie all’attento studio dei materiali, delle tecniche di lavorazione e del sistema di illuminazione impiegato e grazie anche al successo ottenuto esponendola in fiere, mostre e showroom.

D: La vostra grafica e design in quali ambiti sono maggiormente proposti o richiesti? Cosa vi piace sviluppare maggiormente e perché?

R: In questi due anni di attività, oltre che con i privati, abbiamo collaborato con aziende di svariati settori: dall’arredo urbano all’oggettistica per la casa, dall’editoria per i bambini ai prodotti per la cosmesi…
Data la nostra passione e la nostra formazione da industrial designer, sicuramente l’ambito nel quale ci piace sperimentare maggiormente è quello del prodotto, in particolar modo di oggetti legati alla quotidianità e all’ambiente domestico ma reinterpretandoli in chiave giocosa.
I nostri prodotti si basano sullo studio dell’essere umano e delle sue reazioni, vogliamo che l’utente interagisca attivamente con i nostri oggetti, modificandoli a suo piacimento in modo da adattarli al suo personale contesto di riferimento.

D: Se dovesse ricordare tre progetti, quali definirebbe come successi?

R: Primo fra tutti “ll gioco degli 8”, un progetto di seduta collettiva urbana ma che definirei anche momento di gioco, condivisione e interazione tra persone. E’ stato il primo vero successo che ci ha permesso di farci conoscere, di esporre ad un’importante manifestazione artistica di Torino, Paratissima 2012, e soprattutto entrare in contatto con una rete di aziende, artigiani e progettisti locali.
“I quaderni del design”, progetto editoriale per bambini, perché attraverso un laboratorio sperimentale, abbiamo lavorato  a diretto contatto con i più piccoli, spiegando loro l’importanza di un processo progettuale che porta a sviluppare un oggetto.
Ed infine “Play Light”, la lampada in plexiglas e led, modulare e componibile in base alla creatività dell’utente che la utilizza. E’ un progetto che abbiamo deciso di auto-produrre in una serie limitata di 65 pezzi e al quale siamo molto affezionate.

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D: Un sogno per il futuro quale potrebbe essere?

R: Ci piacerebbe molto collaborare con altri studi o realtà giovani, anche all’estero, soprattutto nel Nord Europa. I paesi scandinavi hanno una forte cultura del design, come l’Italia, ma la sensibilità e gli approcci sono differenti.
Pensiamo che la continua ricerca di nuovi stimoli, l’osservazione di nuovi ambienti, processi e metodi di lavoro siano fondamentali per sviluppare la creatività e buoni progetti.

D: Quali sono i vostri progetti di consolidamento od espansione?

R: Sicuramente realizzare una nuova linea di prodotti per la casa utilizzando nuovamente il plexiglas (PMMA), materiale che abbiamo già sperimentato con la lampada “Play Light” ma che offre un’infinità di soluzioni funzionali ed estetiche molto creative, e poi la possibilità di poter collaborare con aziende e artigiani della zona per nuovi progetti.

D: SiPuò.Design è il primo inserzionista MyComm di ImprendiNews. Perché raccontarsi?

R: SiPuò.Design è una realtà giovane ma che ha voglia di mettersi alla prova, di evolversi, confrontarsi e condividere pensieri, passioni e progetti.
ImprendiNews è lo strumento che ci permette di relazionarci e comunicare in modo semplice ed efficace le nostre idee, le nostre esigenze, i nostri sogni!

Grazie Dott.ssa Pissinis e ci saluti la sua collega Dott.ssa Valeria, a presto su ImprendiNews!